Per recidiva si intende lo sviluppo di una nuova cistite entro 15 giorni dal primo episodio, causata dallo stesso germe patogeno.
Perché si sviluppa una cistite recidivante:
Le cistiti e le infezioni delle vie urinarie spesso sono anche recidive a causa di scorrette abitudini alimentari e comportamentali o a seguito dell’uso improprio di antibiotici, che non eradica l’infezione e facilita l’insorgenza di resistenze batteriche, o ancora se si hanno malformazioni congenite o acquisite dell’apparato urinario.
I fattori comportamentali responsabili di cistiti recidive sono:
- una alterata funzionalità intestinale (stipsi, colon irritabile)
- il ciclo mestruale e l’igiene associata
- l’ uso di antibiotici anche per altre patologie
- il contraccettivo orale
- lo stress
- rapporti sessuali molto frequenti e l’igiene associata
- l’indebolimento del sistema immunitario
- il diabete
- l’uso di biancheria intima sintetica
- l’uso di assorbenti interni e di detergenti intimi troppo aggressivi che alterano il pH vaginale
- il fumo
- una alimentazione scorretta (ricca di zuccheri di cui i batteri patogeni si nutrono.
Consigli per prevenire una cistite recidivante:
La cura con antibiotici va usata sotto controllo medico per curare l’infezione acuta con sintomi pesanti come dolore, presenza di sangue nelle urine, febbre. Per liberarsi della tendenza alle recidive bisogna lavorare sui fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento.
I consigli per evitare la cistite recidivante sono:
- Regolarizzare l’intestino, eliminando gli alimenti ai quali si è intolleranti (specie glutine e/o lattosio) e assumendo dei probiotici;
- limitare gli zuccheri semplici;
- rilassare il muscolo elevatore contratto: con fisioterapia e/o biofeedback di rilassamento;
- ottimizzare il livello di estrogeni in vagina, nelle cistiti associate ad amenorrea, pillola contraccettiva, puerperio o dopo la menopausa;
- evitare i rapporti sessuali con penetrazione finché non si sono normalizzati i diversi aspetti fisiologici anche dopo la cistite;
- evitare i colpi di freddo;
- prevenire la cistite con integratori a base di D-Mannosio e Mirtillo rosso (Cranberry) che aiutano a proteggere l’urotelio dagli attacchi dell’Escherichia Coli che tende ad invaderlo e a nascondervisi con la formazione di un biofilm protettivo che impedisce alle difese naturali e all’antibiotico di agire fino in fondo.
La soluzione nutraceutica alla cistite recidivante
Cistinyx compresse è un integratore alimentare coadiuvante nei trattamenti dei disturbi a carico delle vie urinarie (IVU – Infezioni Vie Urinarie – prevalentemente causate da Escherichia Coli e S. Aureus ma anche Gardnerella vaginalis, Prevotella, Peptostreptococcus e altri): candidosi, vulvodinia, uretrite, prostatite, batteriuria, vaginosi batterica e in particolare della cistite nelle sue diverse forme: cistite batterica, cistite post-coitale, cistite interstiziale, cistite ricorrente, cistite in peri-menopausa e post-menopausa, cistite da stipsi, cistite recidivante.
La composizione sinergica degli ingredienti che lo compongono permette di ottenere una ottimizzazione della sua efficacia per il benessere delle vie urinarie. La sinergia si sviluppa tramite l’azione combinata di N-Acetilcisteina, che favorisce il disgregamento del biofilm protettivo di cui si rivestono i batteri (E. Coli e S. Aureus ), del D-Mannosio e delle PAC del Mirtillo Rosso (proantocianidine) che si legano alle “adesine“ dei batteri impedendo che si attacchino ai tessuti e favorendone la fuoriuscita tramite lo svuotamento della vescica, all’azione antisettica dell’Uva Ursina e all’azione lenitiva della Malva.
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