N-Acetilcisteina
Descrizione
La N-Acetilcisteina – classicamente definita NAC o più semplicemente Acetilcisteina – è il derivato N-Acetile del più comune aminoacido L-Cisteina. La NAC è presente nell’organismo come precursore del Glutatione (L-Glutatione), il più potente ed importante fra gli antiossidanti e anti-invecchiamento prodotti dall’organismo.
Proprietà e benefici
La N-acetilcisteina (NAC) viene comunemente impiegata nel trattamento di malattie respiratorie come la bronchite per la sua attività mucolitica che permette di ottenere una diminuzione della viscosità del muco bronchiale (per riduzione dei ponti disolfuro delle mucoproteine) e una sua riduzione di adesività alle pareti delle vie respiratorie, facilitando la sua espulsione. Attraverso un meccanismo simile, è stato dimostrato più recentemente che la NAC è ugualmente attiva nel disgregamento della protezione biologica (biofilm) formata da aggregati di agenti infettivi. E’ di conseguenza di più nuova applicazione per la risoluzione di problematiche infettive legate alle infezioni uro-vaginali.
Principi attivi e componenti principali
- N-Acetilcisteina
Meccanismo d’azione
La N-Acetil-Cisteina (o NAC) è una molecola utilizzata comunemente in farmaci usati per la risoluzione di occlusioni delle vie respiratorie per presenza di muco: componente primario di numerosi mucolitici, è di relativamente nuova conoscenza il suo utilizzo per la risoluzione di problematiche legate alle vie urinarie. La sua attività mucolitica dimostrata in casi di bronchite è risultata altrettanto efficace nel disgregare la membrana polimerica dei biofilm (=biopellicola di protezione) che le colonie di batteri e di funghii formano come protezione dopo essersi impiantati sulla membrana cellulare nei casi di infezioni urinarie e vaginali. Questa azione del NAC di disgregazione del biofilm protettivo degli agenti patogeni aggregati permette di rendere questi nuovamente sensibili agli agenti della difesa immunitaria naturale e attaccabili dagli agenti antiinfettivi, sia nel caso di principi attivi naturali come il mirtillo rosso americano, l’uva ursina e il D-mannosio sia nel caso di trattamento terapeutico con antibiotici. In effetti le patologie infettive urinarie e vaginali croniche causate da più agenti infettivi che formano dei biofilm polimicrobici sono molto difficili da eradicare con le comuni terapie antibiotiche e portano a recidive.
Studi clinici
Recenti studi clinici hanno documentato l’alta efficacia del NAC: i risultati ottenuti hanno mostrato una efficacia di 80% di risoluzione di patologie recidive grazie alla sua azione sulla dissoluzione della matrice dei biofilm e sulla riduzione dei batteri componenti i biofilm come E. Coli e Staphylococcus.
Si osserva negli anni un aumento delle infezioni recidive delle vie urinarie e un trattamento antibiotico infruttuoso legato alla natura dell’infezione e all’azione dei batteri. Questi batteri patogeni, in particolare E. Coli, formano un biofilm (=biopellicola di protezione), una aggregazione di microorganismi contraddistinta dalla secrezione di una matrice adesiva e protettiva.
Riferimenti
Interazioni farmacologiche ed effetti collaterali
Interazioni farmacologiche
Al momento non sono note interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina. Tuttavia, la contestuale assunzione di Nitrati o Carbamazepina, potrebbe alterare il normale profilo farmacocinetico di questi principi attivi e della stessa N-Acetilcisteina, con conseguenze poco prevedibili.
precauzioni
L’uso di N-Acetilcisteina è controindicato in pazienti affetti da cistinuria o con ipersensibilità nota al principio attivo o a principi attivi strutturalmente correlati. La cistinuria è una malattia genetica che colpisce una persona ogni 600 – 10.000 individui che risulta da un difetto tubulare congenito che determina un’insufficiente riassorbimento renale di cistina (amino-acido ottenuto dalla cisteina), lisina, arginina ed ornitina. Si manifesta con la presenza di alti livelli di questi amminoacidi (endogeni ed alimentari) nelle urine. In caso di cistinuria, i cristalli di cistina, amino acido insolubile, possono precipitare e dar luogo a calcoli renali
Prodotti Nyxpharma che utilizzano le proprietà della N-Acetilcisteina
Cistinyx compresse è un integratore alimentare coadiuvante nei trattamenti dei disturbi a carico delle vie urinarie (IVU – Infezioni Vie Urinarie – prevalentemente causate da Escherichia Coli e S. Aureus ma anche Gardnerella vaginalis, Prevotella, Peptostreptococcus e altri): candidosi, vulvodinia, uretrite, prostatite, batteriuria, vaginosi batterica e in particolare della cistite nelle sue diverse forme: cistite batterica, cistite post-coitale, cistite interstiziale, cistite ricorrente, cistite in peri-menopausa e post-menopausa, cistite da stipsi, cistite recidivante.
La composizione sinergica degli ingredienti che lo compongono permette di ottenere una ottimizzazione della sua efficacia per il benessere delle vie urinarie. La sinergia si sviluppa tramite l’azione combinata di N-Acetilcisteina, che favorisce il disgregamento del biofilm protettivo di cui si rivestono i batteri (E. Coli e S. Aureus ), del D-Mannosio e delle PAC del Mirtillo Rosso (proantocianidine) che si legano alle “adesine“ dei batteri impedendo che si attacchino ai tessuti e favorendone la fuoriuscita tramite lo svuotamento della vescica, all’azione antisettica dell’Uva Ursina e all’azione lenitiva della Malva.
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